Cures tra archeologia e storia. Ricerche e considerazioni sulla capitale dei Sabini ed il suo territorio

CEMA

M. Cavalieri (éd.), Cures tra archeologia e storia. Ricerche e considerazioni sulla capitale dei Sabini ed il suo territorio, dans Fervet Opus, 3, P.U.L., LLN 2017, pp. 217; ISBN : 978-2-87558-581-3.

Cures tra archeologia e storia propone, per la prima volta dal lontano 1980, anno di pubblicazione del volume sulla città sabina nella Forma Italiae, non tanto una sintesi, quanto uno status quaestionis sulle vicende storico-archeologiche della capitale dei Sabini e del suo territorio, a partire dal Neolitico fino ad età medievale. In effetti la Sabina tiberina è ricchissima di testimonianze del passato, talora, come a Cures, nascoste dalle trasformazioni del paesaggio e dallo scorrere del tempo. L’uomo da sempre ha sfruttato questa regione per la fertilità del suolo e la sua posizione strategica. Da Cures gli archivi ed i documenti dei secoli XVIII e XIX ricordano il rinvenimento, per l’età storica, di templi, statue, iscrizioni e reperti di ogni tipo: ritrovamenti che hanno affascinato rendendo il sito oggetto di grande interesse. L’Université catholique de Louvain ha avviato alcune campagne di ricerca archeologica per riprendere le fila di tali studi, attraverso ricognizioni di superficie, analisi magnetometriche, geomorfologiche, rilievo delle strutture architettoniche e un dettagliato esame delle fonti archivistiche.

I risultati di tali indagini, nel tempo pubblicati in diverse sedi, sono sintetizzati nel presente volume, insieme a preziosi contributi di specialisti che, in un’opera miscellanea ma tematicamente unitaria, tracciano nel tempo il panorama della vicenda di Cures dall’Antichità al Medioevo e costituiscono le fondamenta per nuove ed avvincenti scoperte archeologiche.

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Publié le 10 octobre 2017